“Prenderemo sette, otto giocatori”. Così il presidente Daniele Sebastiani, in un’intervista al ‘Messaggero’, illustra il mercato in entrata del Pescara. Alcuni nomi sono già noti: “Perin e Alhassan, di cui avremo la certezza nei prossimi giorni dal Genoa. Poi prenderemo un difensore centrale importante, un centrocampista, due esterni alti e due attaccanti forti. Uno degli esterni è Elyounoussi, che martedì sarà qui per visite e firma. A noi piace Floro Flores, ma nel mercato non si possono fare i conti senza l’oste. Pozzo vorrebbe darlo al suo club spagnolo, il Granada. Vedremo se riusciremo a portarlo qui. Per quanto riguarda il difensore, attendiamo la risposta da Moledo. L’importante è stare calmi e lavorare bene in questi venti giorni che precedono il ritiro”. L’argomento più caldo, però, è sempre la questione Verratti, soprattutto dopo la decisione, comunicata ieri, di toglierlo dal mercato: “La trattativa era stata impostata e chiusa per due comproprietà e un pagamento in denaro da parte dei bianconeri. La sera sono ripartito da Milano e tutto si è complicato. Non potevamo accettare di fare con Bouy lo stesso errore fatto con Insigne e Immobile: valorizzare giovani degli altri, senza alcun ritorno, non sarà più una politica del Pescara. Quando alla Juventus abbiamo chiesto tre milioni e mezzo più Troisi, loro hanno rifiutato. A quel punto, ho preferito togliere Marco dal mercato, anche perché non ho le mani libere per venderlo… Ma il ragazzo ha quattro anni di contratto con noi e sta bene qui”.