Sembra passata un eternità dalla fine dello scorso campionato di Serie B e invece non è passato neanche un mese. Il Pescara che ha vinto il torneo si sta affacciando alla Serie A con qualche difficoltà in fase di mercato. Con l’addio di Zeman, passato alla Roma, sarebbe stato inevitabile un via vai di giocatori che erano molto affezionati al tecnico boemo. Dopo Insigne e Immobile, che comunque non erano di proprietà degli abruzzesi e che avrebbero avuto più chance di rimanere solo in caso di permanenza sulla panchina dei biancoazzurri di Zeman, anche l’ultimo pezzo del tridente delle meraviglie scorso è andato via: Marco Sansovini è passato ufficialmente ieri allo Spezia per 150 mila euro. Un brutto colpo per i tifosi.
‘Il Sindaco’, come era chiamato in città Sansovini, lascia Pescara dopo 4 stagioni, inframezzate dai due anni di Grosseto, 46 reti, tra Serie C e Serie B e ben due promozioni ottenute. La società ha deciso di cederlo perchè forse pensava che in Serie A non avrebbe dato lo stesso contributo che nelle serie minori e lui ha colto al volo l’occasione Spezia, squadra ambiziosa che punta da subito al doppio salto di categoria.
Ma la sua presenza con la maglia biancoazzurra rimarrà indelebile nel cuore dei tifosi del Delfino. Rimanendo solo all’ultimo campionato, molto significative sono state le tre reti segnate nel derby con l’Ascoli, la doppietta decisiva al Crotone all’andata e quella col Varese sempre all’andata, il gol vittoria contro la Samp all’Adriatico e gli ultimi tre, con Gubbio, Vicenza, Grosseto, che hanno contribuito in grande parte alla volata finale del Pescara. Ma tutto questo non è bastato: le strade fra Sansovini e il Pescara si separeranno, ma rimarrà sempre l’affetto.
di Marco Orrù