Nicola Ferrari, attaccante del Verona, accoglie in malo modo la sentenza di primo grado della Commissione Disciplinare Nazionale, che lo ha condannato, in merito all’indagine sul calcioscommesse, a tre anni di squalifica.
La punta dell’Hellas ha dichiarato a Tggialloblu.it: “E’ pazzesco: è una sentenza che non sta nè in cielo nè in terra. Darò battaglia per dimostrare la mia innocenza. Non mi arrendo e ricorrerò alla corte di giustizia federale e darò battaglia”. Intanto, i due legali del giocatore, Bosio e Fanini, sono già al lavoro per preparare la strategia difensiva e si dicono sicuri di poter riuscire a scagionare il loro assistito. In particolare, Fanini dichiara: “E’ assurdo che sia stato colpito lui. Il giocatore è sereno perchè sa di non aver fatto nulla. Andremo fino all’ultimo grado di giudizio per stabilire la verità”.