Euro 2012, l’Italia rischia di mangiarsi un altro “biscotto” amaro dopo quello del 2004

Il pareggio maturato questo pomeriggio tra Italia-Croazia 1-1 e la contemporanea vittoria della Spagna sull’Irlanda per 4-0 riporta indietro di otto anni l’avventura azzurra agli Europei. In quel caso infatti arrivati all’ultimo turno contro la Bulgaria, dopo due pareggi in altrettanti match, nonostante la vittoria in extremis la nazionale non riuscì a superare il turno causa il pareggio per 2-2 tra Danimarca-Svezia (che finirono a quota 5 in graduatoria come gli azzurri). Facendo i debiti scongiuri si potrebbe materializzare una situazione analoga anche in questo caso. L’Italia di Cesare Prandelli ha ottenuto due risultati identici con Spagna e Croazia (1-1) ed ora si trova a due lunghezze da entrambe che si affronteranno il prossimo 18 giugno. In contemporanea ci sarà Italia-Irlanda (già eliminata) una partita da vincere a tutti i costi anche se potrebbe non bastare. Se infatti Spagna-Croazia finisse in parità, magari proprio con un 2-2 per la differenza reti negli scontri diretti l’Italia sarebbe fuori a prescindere. Questi discorsi non produrrebbero ulteriori effetti se l’Italia non riuscisse a battere l’Irlanda. Il rischio biscotto è purtroppo dietro l’angolo…

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