Calcioscommesse, parlano gli avvocati di Mauri e Milanetto: “Chiederemo i danni allo Stato”

Omar Milanetto, Stefano Mauri e Giuseppe Sculli

Dopo che il gip Salvini ha revocato gli arresti domiciliari, Mauri e Milanetto, calciatori arrestati nel terzo filone dell’indagine sul calcioscommesse, passano al contrattacco e lo fanno attraverso le parole dei loro avvocati, che minacciano addirittura di proseguire per vie legali nei confronti dello Stato.

L’avvocato di Omar Milanetto, Mattia Grassani, infatti, ha dichiarato così: “Milanetto fin dall’inizio si è sentito vittima di una serie di contestazioni prive di riscontro, che lo hanno portato, con un ruolo pressoché inesistente, persino in carcere. Quando la sua estraneità sarà dimostrata in ogni sede, Omar chiederà allo Stato un risarcimento danni per tutto quello che ha dovuto patire in queste settimane. E questa sarà una mossa che farà giurisprudenza anche in futuro”.

Mentre Matteo Melandri, legale di Stefano Mauri, gli fa eco a Lalaziosiamonoi.it: “Quella di liberare Stefano è stata una decisione presa dal Gip. Le indagini sono proseguite e sono arrivate a buon punto, una fase nella quale non era più necessaria la misura cautelare. Confermo che domani ci presenteremo davanti al Tribunale del Riesame per presentare la nostra memoria difensiva, il nostro intento è quello di far decadere completamente la misura cautelare”.

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