Il tecnico che ha riportato la Pro Vercelli nel calcio che conta, dopo innumerevoli anni passati nelle retrovie del calcio, si chiama Maurizio Braghin, detto ‘l’allenatore rock’, per la sua passione a quel genere di musica. Al quotidiano ‘Tuttosport’ racconta la cavalcata vincente di quest’anno e ribadisce la sua passione: ”Non mi piace essere definito in quel modo, il calcio è il mio lavoro, quella è la mia passione. Prima di rimettermi a lavoro, farò una settimana di vacanza e mi andrò a vedere qualche concerto. Certo, il calcio di oggi per me non è più ‘rock’ come lo era un tempo. io preferivo quello di prima, quello genuino, senza troppi interessi attorno. Ma tant’è, ci si adegua… A chi paragono la mia squadra? Al gruppo Crosby, Stills, Nash & Young, una band brava e spericolata come noi”. Nel prossimo campionato di Serie B ci sarà il derby regionale con il Novara: ”Noi dovremo prendere spunto da loro, dalla loro organizzazione a partire dal centro sportivo. Li rispettiamo, ma sul campo dobbiamo batterli… Il derby è il derby!” Il futuro di Braghin sarà ancora alla Pro Vercelli: ”Anche un anno di contratto a me va bene, dopo questa grande stagione sarebbe bello avere la conferma di tutti. Vedremo…”.
di Marco Orrù