Christian Obodo è libero. Dopo il sequestro che l’aveva visto protagonista in Nigeria, suo paese natale, il calcio italiano si era preoccupato per lui, visto che l’Italia è la sua seconda patria. Il giocatore di proprietà dell‘Udinese, ma nell’ultima stagione al Lecce, è stato liberato dopo solo un giorno grazie a un blitz della polizia nigeriana. Non sarebbe quindi stato pagato nessun riscatto, come i rapitori chiedevano. Il fratello Kenneth, che l’ha incontrato subito dopo la sua liberazione, ha riferito queste parole da parte di Christian: ”Ringrazio Dio. Ora non posso dire nient’altro, soltanto grazie a Dio”. Una brutta storia, finita fortunatamente bene.
di Marco Orrù