Il Novara retrocesso in Serie B rischia anche di partire con 6 punti di penalizzazione per la responsabilità oggettiva nella vicenda calcioscommesse. L’amministratore delegato del club piemontese, Massimo De Salvo, ha però spiegato che la società non ha nessuna intenzione di patteggiare: “Più che l’innocenza cito le norme – ha detto a ‘Qs’ -. In certi casi la responsabilità oggettiva è automatica, perciò la società paga. E a differenza di altri, dico che facciamo parte del sistema e dobbiamo rispettare le regole. Ma avendo da tempo adottato sistemi di garanzia per prevenire illeciti e non essendoci ‘listini’ di pene meriteremmo certi accorgimenti. E perciò non puntiamo al patteggiamento. Patteggia chi ha una colpa o ha commesso reato. La responsabilità oggettiva è differente, abbiamo gli elementi per dimostrare la bontà del nostro atteggiamento. In che categoria giocheremo il prossimo anno? Oggi siamo in B, non penso di poter trovarmi in categorie diverse. Ripescaggio? Tecnicamente sarebbe riscrittura della classifica, ma non so… Oggi il mio primo interesse è difendere la nostra onorabilità”.