Il Presidente del Grosseto Piero Camilli cade dalle nuvole dopo le accuse del pentito Joelson sul calcioscommesse, il quale avrebbe dichiarato che il Patron dei maremmani era d’accordo con la combine nel famoso Ancona-Grosseto di qualche anno fa. Intervistato dal portale ‘GrossetoSport’, lo stesso Camilli si dichiara ”esterrefatto. Dopo tutte le denunce che ho dovuto fare -prosegue il numero 1 del Grosseto-, mi ritrovo a dovermi discolpare di cose che non stanno nè in cielo e nè in terra. E’ assurdo, non ho mai fatto cose del genere. Mi sono fatto l’idea che i pentiti debbano dire certe cose per discolparsi e per accentuare la loro pena. Le dichiarazioni di Joelson hanno il chiaro intento di tirare in ballo le società per non dover pagare i danni che i giocatori colpevoli saranno chiamati a rifondere ai club danneggiati. Questo giocatore poi, dopo 8 mesi, si ricorda che io avrei fatto certe cose, ma non scherziamo, come può essere credibile?”
di Marco Orrù