Il processo sportivo sullo scandalo del calcioscommesse entra nel vivo. Ecco quanto dichiarato dall’avvocato difensore del ds del Brescia Iaconi, Vittorio Rigo, ai microfoni di RadioCalciomercato.it: “Le accuse di Palazzi sono state gravi, in linea con quanto scritto nell’atto di deferimento. Noi ci difendiamo in base a un principio: il fatto che il direttore Iaconi abbia potuto scommettere su alcune gare è un fatto inconcepibile. E’ una pesante offesa nei confronti di un uomo che ha fatto bene per anni. La gara tirata in ballo è quella che si è disputata tra Ancora-Grosseto il 30 aprile 2010. La nostra difesa punta sulle contraddizioni dello stesso Palazzi nell’atto di deferimento, inutile aggiungere altro. Iaconi è parte lesa e pensare che lui sia coinvolto in tutto questo è qualcosa che non sta in piedi. Non è giusto che il patteggiamento porti a riduzioni della pena? E’ una considerazione logica e condivisa da tutti, ma alcune logiche impongono delle sanzioni veloci che siano compatibili con le tempistiche dei campionati. Non so se sia pià dannosa una pena più proporzionata secondo alcuni o un processo che dura un anno”.