Giancarlo Abete ha parlato al talk show ‘L’etica nello sport’. Ecco le parole: “Ho parlato con Albertini e Prandelli, siamo rimasti in constante contatto fin da stamattina, naturalmente bisogna tenere scisse considerazioni che attengono ad aree diverse: la prima è quella della solidarietà umana; la seconda è la naturale presunzione d’innocenza che vale per tutti, compresi gli arrestati, perchè siamo in uno stato di diritto; la terza riflessione è volta a mantenere una situazione di grande serenità all’interno del gruppo. È opportuno che non si crei un cortocircuito rispetto a un percorso che ci vedrà proiettati a una dimensione internazionale, verso gli Europei”.