Speranze miste a veleni. Questa è l’impressione ricavata da alcune dichiarazioni, rese negli ultimi giorni dai dirigenti della Nocerina, circa la regolarità del campionato di B. I pensieri cattivi lasceranno presto il posto ad atti concreti, riferiti al prossimo processo per il calcioscommesse. Lo si apprende dal presidente Giovanni Citarella, che in questa intervista a SerieBnews rivela le intenzioni del club molosso, pronto a presentarsi come parte lesa di fronte alla Disciplinare.
Presidente, è vero che la Nocerina si presenterà come parte lesa il prossimo 31 maggio?
“È un atto dovuto, consentitoci dalla legge. Nulla di troppo anomalo. Lo faremo anche con la Lega, che ha proposto una costituzione in sede penale. Se chiederò la retrocessione di club come Grosseto e Reggina? La memoria di una parte interessata non ha più valore, rispetto a quella presentata dalla Procura. La Reggina in questo deferimento si ritrova per un caso sciocco, sono altre le società che rischiano”.
Le speranze della Nocerina di rimanere in B sono più legate al campo o ai processi?
“Assolutamente, crediamo in un miracolo sportivo. Eravamo ultimi a febbraio, ora siamo ad un punto dai play-out. La nostra forza è di arrivare sabato sera a giocarci il tutto per tutto, con tante motivazioni nostre e sperando di trovare una squadra ancora un po’ in festa. Speriamo di completare il miracolo”.
C’è stata qualche battuta col collega Lillo Foti, in vista di Reggina-Vicenza?
“Non abbiamo nessun dubbio sulla regolarità delle ultime partite, lo abbiamo sperimentato sulla nostra pelle. Tutti stanno scendendo in campo per dare un senso di pulizia. La parola d’ordine è chiudere con il passato, in modo che non avvengano più certi fatti”.
Paolo Ficara