Scavone è stato protagonista della conferenza stampa in casa Bari, partito dalla sfida di ieri a Vicenza: “Siamo partiti a razzo segnando un gol meritato. Poi abbiamo commesso l’errore di abbassarci nella nostra metà campo e concedere troppa iniziativa agli avversari che dovevano vincere ad ogni costo permettendoli di prendere coraggio. Il gol del pareggio è arrivato su palla inattiva, un errore che purtroppo quest’anno abbiamo commesso spesso”.
Sul fallo subito in area e non fischiato dall’arbitro: “Rivedendolo ho sbagliato a calciare in caduta il pallone, così ho dato all’arbitro l’impressione di non aver subito il fallo. Pensiamo ora a sabato. Ci toccano novanta minuti da giocare contro un Gubbio che seppur retrocesso, non ci regalerà nulla”.
Sul futuro: “Ho ancora due anni di contratto e mi trovo benissimo in questa città e squadra. Per quanto riguarda, avrei potuto dare di più se non avessi subito lo stop di due mesi. Tuttavia, spero di proseguire ancora qui a Bari, ma ovviamente dipenderà anche dai progetti e la volontà della società”.