Matteo Abbate chiede scusa per il gesto che gli è costato due giornate di squalifica. Il difensore del Verona, sostituito nel corso della gara pareggiata con l’Albinoleffe, ha mostrato il dito medio ripreso dalle telecamere e poi, come si legge nel comunicato del giudice sportivo, ha rivolto un’espressione ingiuriosa a un assistente. “Ho perso le staffe – ha detto ai microfoni di ‘Telenuovo’ – perché c’è molto nervosismo quando ti stai giocando un obiettivo in novanta minuti e lo vedi scivolare davanti agli occhi per l’incompetenza degli arbitri. Sono già tre rigori solari che ci mancano, contando anche la partita con l’Empoli. Capisco il presidente, non si tratta di situazioni dubbie: o ce l’hanno con il Verona o sono scarsi, spero la seconda. E’ la prima volta che mi capita: chiedo scusa al mister, al presidente, ai miei compagni e a chi ha visto in tv un gesto sbagliato. Non cerco alibi perché a questo punto del campionato è deleterio avere un uomo in meno a disposizione”.