L’attuale tecnico della Cremonese, club della Prima Divisione Lega Pro, è Oscar Brevi che ha militato per due anni, conquistando una promozione dalla Serie B alla Serie A e diventandone capitano, con il Torino. Al quotidiano Tuttosport ha concesso un intervista per parlare della maglia granata: ”Se sono diventato un idolo della tifoseria è perchè non ho mai fatto il ruffiano andando sotto la Curva o baciando la maglia, ma ho sempre dato tutto per questa società e i tifosi l’hanno apprezzato. La promozione del 2006 è stata indimenticabile, ricordo ancora tutto e anche dei festeggiamenti. Qualche settimana fa ho fatto vedere ai miei giocatori la gara contro il Mantova del mio Toro di quell’anno e mi è venuta la pelle d’oca solo a rivedere certe immagini. Le pressioni dei tifosi? Ci sono, ma quando poi vinci la gioia è doppia perchè sai di aver fatto tanto. Faccio un paragone: giocare col Toro è come uscire con una top model, rischi la figuraccia, ma se ce la fai ti senti speciale, mentre ad uscire con la ragazza simpatica ci riescono tutti… Sono convinto che se il Toro andrà in A ci saranno più tifosi della Juve in piazza a festeggiare”. Il Presidente Cairo ha indicato Brevi come il Capitano dei Capitani: ”Mi fa molto piacere, provo tanta stima per il Presidente. Anche se ci ero rimasto male per essere stato scaricato troppo in fretta, ho solo bei ricordi della mia esperienza in granata. Raggiungere quella panchina sarebbe un sogno, in quella squadra dove giocano io anche Gallo e Nicola sono diventati mister”. Brevi si concentra su Torino-Sassuolo di stasera: ”Se i granata vinceranno all’80% saranno promossi. Sarà una partita equilibrata, senza che nessuna delle due squadre si scoprirà più di tanto. La forza del Toro sarà l’Olimpico, i giocatori neroverdi non lo sanno cosa si prova a giocare davanti a quel pubblico”.
di Marco Orrù