Si sono avvalsi della facoltà di non rispondere 2 dei 3 capi ultrà del Bari, Raffaele Loiacono e Roberto Sblendorio, arrestati giovedì scorso dai carabinieri nell’ambito dell’indagine barese sul calcioscommesse. I due assieme al loro presunto complice ai domiciliari, Alberto Savarese (che sarà ascoltato giovedì prossimo), sono accusati di violenza privata aggravata ai danni di calciatori del Bari ai quali avrebbero chiesto di perdere le partite Cesena-Bari e Bari-Samp per fare soldi con le scommesse.