L’attaccante della Sampdoria Cristian Bertani rompe il silenzio e prova a difendersi dalle accuse che gli sono piovute addosso dopo gli interrogatori di alcuni pentiti sul calcioscommesse, in particolare dai giocatori Gervasoni e Micolucci. Ecco le sue parole: ”Quello che dicono loro in questo momento è considerato la verità assoluta ed ha più risonanza rispetto a quel che dico io. Ma non ci sono prove contro di me, sono stato solo incastrato dai pentiti. Mi dispiace per la Samp, ma è assolutamente ridicolo che il club sia stato deferito solo perchè mi ha tesserato, non esiste e non lo si può accettare. Tutto questo non lo meritano i dirigenti, la squadra e i tifosi”.
di Marco Orrù