Gianfranco Moscatelli di Epolis Bari ha parlato ai microfoni di RadioCalciomercato.it. Eccone un estratto: “Secondo me va chiarita una cosa subito. Abbiamo due fronti: uno sportivo e uno penale. L’operazione di ieri che ha portato all’arresto di questi capi-tifosi, conosciuti e leader di una certa frangia, sono al centro di un’operazione di cronaca nera che non ha nulla a che vedere con la situazione sportiva. Sono accusati di violenze commesse in circostanze che riguardano l’inchiesta del calcioscommesse. Rilievi penali pesantissimi. L’ambiente in cui è maturata questa situazione è abbastanza difficile, delicato. I giocatori, se è vero quanto emerso, sono stati sottoposti a pressioni e vittime di atti di violenza, aggrediti in alcuni casi. Veri e propri blitz negli spogliatoi. Una situazione che con lo sport non ha nulla a che vedere. Devono far riflettere su quello che è il mondo che circonda le squadre di calcio. Una piazza tranquilla come quella di Bari, non si ricordano episodi di violenza, nella quale è maturato questo verme malefico del calcioscommesse. Quasi certamente ha trovato delle sponde all’interno dello stadio e della cerchia che dovrebbe fare da cuscinetto intorno ai giocatori. Uno scudo di protezione, non dichiarato, creato per isolare eventualmente i giocatori da ambienti poco chiari e che si sa sono intorno. L’ipotesi che sta circolando a Bari è che la società non ha fatto da scudo di protezione nei confronti dei giocatori, che in quella fase del campionato sono stati sottoposti a queste pressioni. Qualcuno che ha fatto sapere che stava avvenendo qualcosa di poco chiaro. Quello che possiamo sapere viene fuori da indiscrezioni e dalle carte che circolano. La società anche ieri non è venuta fuori con un comunicato ufficiale, c’è da dire questo anche… La situazione del Bari è delicatissima, anche perchè la società vive una fase molto travagliata. Prima era in vendita e non ha trovato nessun acquirente. Chi è della società che deve parlare? Chi deve prendere una posizione? Francamente non si sa. Non si sa ora che succederà…. C’è qualcosa che il Bari dovrà scontare per forza, al di là di come poi andrà a finire il campionato in corso”.