In attesa che si faccia luce sulla presunta combine della gara col Modena della scorsa stagione, il Siena è stato deferito per il momento solo per avere tra i propri tesserati Filippo Carobbio, anche se gli illeciti da lui commessi risalgono a quando giocava con un’altra maglia. Una situazione simile, dunque, a quelle di Sampdoria in Serie B e Spezia in Lega Pro. Il responsabile dell’area tecnica Giorgio Perinetti ha così commentato: “Credo che Siena, Sampdoria e Spezia, cioè le tre società deferite per avere attualmente, o avere avuto in passato, in squadra giocatori coinvolti, siano addebitate di colpe che non hanno. E’ vero che la responsabilità oggettiva esiste ed è un caposaldo dell’ordinamento sportivo. Ed è anche giusto che non si cambino le regole in corsa. Ma va sicuramente rivista alla luce dei nuovi fenomeni che si sono visti negli ultimi tempi. Per il giudizio si deve attuare un criterio di gradualità”.