Il Milan, dopo le delusioni di questa stagione, lavora per ricostruire. Servono diversi giovani per rilanciare una squadra che perderà tre mostri sacri come Alessandro Nesta, Clarence Seedorf e Filippo Inzaghi. Sono diversi i giovani seguiti nel campionato cadetto, fucina di talenti del futuro.
Il dopo Abbiati passa nell’incertezza su affidarsi subito a un top, si pensa a Samir Handanovic, o se lavorare su un giovane da affiancare per il momento all’attuale numero uno. Il nome, per quanto riguarda il secondo caso, è quello di Eugenio Lamanna. Il portiere di Bari, che ha seguito Torrente da Gubbio, ha dimostrato grandi potenzialità, anche se appartiene al Genoa. Anche se non dimentichiamo che in difesa c’è un ragazzo proprio di proprietà rossonera come Antonio Donnarumma, giovane di belle speranze.
In difesa si parla di rifondazione e il nome di Angelo Ogbonna è quello più ripetuto. Anche se il Torino con una promozione in tasca vorrebbe trattenerlo.
Al di là dei soliti nomi che vengono accostati alla difesa. Si pensa seriamente a reintegrare in futuro Attila Filkor alla rosa rossonera. Il centrocampista, già di proprietà, è parcheggiato a Livorno dove ha dimostrato di essere un buon interprete. Forse sarebbe meglio prima però testarlo in prestito in Serie A.
In attacco il nome sulla bocca di tutti è quello di Marco Sau. L’attaccante, di proprietà del Cagliari, ha dimostrato con la maglia della Juve Stabia che la Serie B gli sta stretta. Difficile però che abbandoni la Sardegna, almeno prima di averci giocato un paio di stagioni.
M.F.