Il procuratore federale Stefano Palazzi, in merito ai deferimenti sulla vicenda calcioscommesse sostiene come sia ipotizzabile “Un coinvolgimento diretto” della società orobica in merito alla presunta combine di Padova-Atalanta. “Gli elementi emersi però non sono tali per farla essere chiamata a rispondere di una responsabilità diretta ma solo oggettiva in riferimento alla condotta integrante illecito sportivo posta in essere dal proprio tesserato Cristiano Doni. Un illecito” viene poi sotttolineato “aggravato dal fatto che il risultato è stato poi effettivamente alterato”