Nuovi particolari sul calcioscommesse emergono dall’interrogatorio di Vittorio Micolucci in Procura Federale, inserito nel provvedimento dei deferimenti. L’ex giocatore dell’Ascoli racconta di aver consegnato a Cristian Bertani “40.000 euro nascosti in asciugamani”, che gli andavano restituiti per non aver portato a termine la combine di Novara-Ascoli. In occasione della gara del 2 aprile 2011, Almir Gegic, “dopo avermi esortato a contattare altri miei compagni di squadra per agevolare la manipolazione della gara, mi disse che qualora non fosse andata a buon fine la combine, avrei dovuto restituire la somma al calciatore del Novara Bertani nelle modalità che quest’ultimo mi avrebbe indicato. A ritirare la somma fu Bertani, persona di fiducia degli zingari, il quale, a fine partita, mi diede il suo numero di cellulare, per accordarci su come avrei dovuto restituire la somma. Il giorno successivo alla gara, quando mi trovavo ancora nello stesso albergo ‘La Bussola’, in cui ero ancora in ritiro post gara, inviai un sms a Bertani, scrivendogli un messaggio del seguente tenore: ‘Ti ho lasciato le maglie in albergo'”. Al messaggio Bertani rispose “dicendomi che si trovava con la sua auto dietro il nostro pullman, in sosta dinanzi all’albergo, e che appena saremmo partiti, sarebbe andato a ritirare la busta contenente, in realtà, la somma di 40mila euro avvolta in alcuni asciugamani. Ricordo che Bertani mi contattò telefonicamente rassicurandomi che aveva ritirato la busta così come stabilito”.