Il Presidente del Grosseto Piero Camilli è infuriato per il deferimento della sua società per il caso del calcioscommesse. Il focoso patron dei maremmani minaccia: ”Se tolgono anche solo un punto al Grosseto vendo tutto e torno a casa. A suo tempo denunciai i fatti. Comunque noi siamo soltanto parte offesa. Chiesi anche il sequestro preventivo dei beni dei calciatori, ma non mi è stato concesso”.
I giocatori in questione coinvolti sono: Turati, Acerbis, Carobbio, Consonni, Conteh, Job, Joelson, Mora e Narciso, oltre che l’ex tecnico Sarri e l’ex DS Iaconi, ora al Brescia.
di Marco Orrù