Nella conferenza stampa odierna in casa Bari ha parlato Ignacio ‘Nacho’ Castillo, l’attaccante argentino che in questa stagione è incappato in troppi infortuni: ”Mi dispiace, ma a Bari non si è mai visto il vero Castillo, sono in debito con la società e con la città che mi hanno sempre trattato benissimo. Da gennaio in poi ho cercato di dare il massimo, ma non sempre ho potuto, sarei voluto essere io quell’attaccante da 15 gol che Torrente cercava, ma ora è acqua passata e non ci penso più. Penso magari a regalare un ultima gioia al pubblico di Bari cercando un gol nel prossimo match col Brescia per chiudere definitivamente il discorso salvezza. All’andata feci il mio debutto stagionale e ricordo che mi mancava il fiato perchè ero fuori da tempo, ma contribuì anche io a far vincere la squadra”. L’argentino parla anche del suo futuro: ”Ho 36 anni e penso anche alla vita dopo il calciatore. Ho fatto il corso di allenatore di terza categoria e farò anche quello di seconda. Parlerò con la mia famiglia, potrebbe essere una scelta di vita, anche se ritirarmi mi mette tristezza. Vedremo…”.
di Marco Orrù