In casa Torino non sono certo soddisfatti degli arbitraggi di questa stagione. Troppi torti, troppi veleni. Il caso Padova-Torino poi ha fatto il resto. Anche nell’ultima gara contro il Crotone, gli atteggiamenti di Ventura e soci in panchina, dopo ogni decisione dell’arbitro Di Bello, facevano capire di non essere molto soddisfatti. Alcuni numeri, a loro dire, parlano chiaro: un solo rigore dato a favore in stagione, peraltro alla prima giornata, i 3 punti tolti per la partita contro il Padova a un mese dalla fine del campionato, che hanno riportato la squadra in mezzo al gruppone delle pretendenti alla promozione, quando ormai sembrava iniziata la fuga e, rimanendo alla partita di sabato contro i calabresi, il rigore dubbio dato contro e le 4 ammonizioni ai ragazzi di Ventura, di cui due finiti in diffida, contro le 0 degli uomini di Drago. Numeri che possono far capire la frustrazione del Toro, anche se il discorso del gioco delle parti conta molto in questo caso. Arbitri o no, il Toro è primo in classifica e ora tutto dipende dalla squadra. Meglio concentrarsi sul campo allora…
di Marco Orrù