Giancarlo Camolese ha guidato in passato il Torino, legandosi molto alla curva granata. Questi ha parlato oggi ai microfoni di RadioCalciomercato.it, raccontando anche la semifinale di Europa League di ieri sera tra Athletic Bilbao-Sporting Lisbona. Ma ecco le parole sui granata, che domani sono impegnati nel delicato match casalingo contro il Crotone: “In B le partite sono tutte difficili. Il Torino è in testa dall’inizio, ha fatto una grande stagione e ha un gruppo con profondità di rosa importante. In questo periodo in cui si sommano le squalifiche e in cui ci sono le squadre stanche questo fa la differenza. Il Torino sta guardando il traguardo, anche se gli scongiuri si fanno sempre. Le componenti per arrivare fino in fondo ci sono tutte quest’anno”.
Aggiunge: “La fuga? Sì, è il momento giusto. Manca poco alla fine, ci sono da fare gli sforzi. Contro il Crotone non sarà facile, i calabresi stanno benissimo. Ma il Toro giocherà davanti al proprio pubblico, che riempirà lo stadio”.
Chi al secondo posto?: “E’ una bella lotta, c’è equilibrio. Il Pescara ha superato un momento di difficoltà, adesso la squadra sia di nuovo nelle condizioni di fare bene questo finale di campionato. Ci sono molte squadre ravvicinate che se la giocheranno. Conteranno tante cose: freschezza atletica, pizzico di fortuna, i ricambi. Sono due squadre, Verona e Pescara, che hanno fatto bene”.
E il Sassuolo?: “Ha ragione Pea. A questo punto chi sta in alto ha valori. Un momento di flessione in un campionato così lungo ci può stare, lo hanno avuto tutti. Da ora in avanti però bisogna dar fondo a tutte le ultime risorse. I giocatori sono stanchi, ma si deve fare uno sprint finale. Serie A o playoff, ma si lavora duro. Il Sassuolo ha fatto della solidità del gruppo un’ottima stagione, Pea vuole portare la squadra fino alla fine”.