Reggina, ESCLUSIVO/ Breda, perchè quelle scelte nel recupero col Torino?

Roberto Breda

 

I tifosi della Reggina devono aver pensato a un errore della grafica, nel vedere ieri la loro formazione iniziale nel recupero del match contro il Torino. Come tutti sapete, la gara è ripresa dal primo minuto del secondo tempo, col risultato di 1-0 per i granata. Roberto Breda, tecnico degli amaranto, a dispetto delle previsioni della vigilia che davano le due punte e il solito 3-5-2 per la sua squadra, ha stupito tutti e ha giocato in difesa. 4-5-1, con il solo Campagnacci in avanti e con i due esterni difensivi bloccati dietro. Ma come, hanno pensato i supporters calabresi, dobbiamo recuperare lo svantaggio e ci presentiamo con una sola punta? Ebbene si, mister Breda l’ha pensata così. Il risultato finale è stato di 1-0 per il Toro con zero occasioni da una parte e dall’altra, apparte un colpo di tacco tentato da Alessio Viola nel finale. Il mister trevigiano, nel post gara, ha provato così a spiegare la sua scelta: ”L’idea era quella di provare a inserirci tra le linee coi vari Melara, Colombo e Barillà. Se ci fossimo presentati subito con tanti attaccanti davanti, c’era il rischio che ci opponessero un muro. Loro infatti sanno chiudersi alla perfezione e ripartire, e l’importante era non prendere subito il secondo gol. Purtroppo in questi casi è una corsa contro il tempo. Buona comunque la tenuta difensiva, e buone le risposte di gente che manca da tempo, come Adejo e Campagnacci”. Una spiegazione che non deve aver soddisfatto fino in fondo la tifoseria amaranto…

di Marco Orrù

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