Nel recupero della gara contro la Reggina da disputare domani, per il Torino ci potrebbe essere finalmente spazio per due giocatori che finora hanno visto pochissimo il campo: Giuseppe De Feudis e Cristian Pasquato. Il tecnico Ventura l’aveva detto che da qui a fine stagione, con un calendario denso di impegni, ci sarebbe stato spazio per tutti. E così potrebbe avvenire domani. I due giocatori, per motivi diversi, sono stati finora quasi in disparte in questa cavalcata verso il primo posto del Toro.
Giuseppe De Feudis è in maglia granata dallo scorso anno e con Lerda in panchina aveva trovato il suo spazio, 33 presenze e una rete alla Triestina. Quest’anno invece, con l’acquisto dei vari Vives e Iori, per lui gli spazi si sono notevolmente ridotti, quasi chiusi: 3 presenze, solo due da titolare, l’ultima delle quali alla prima di ritorno contro l’Ascoli, per un totale di 198 minuti e zero reti. Davvero troppo poco per un ragazzo che ha sempre fatto il suo quando è stato chiamato in causa. L’impressione, comunque, è che stia arrivando il suo momento.
Cristian Pasquato invece, ha una storia completamente diversa. Lo scorso anno, con la maglia del Modena in Serie B, è stato uno dei migliori giocatori di tutto il torneo: per lui 40 presenze e ben 9 reti, giocando da trequartista. Di proprietà della Juventus, in estate è tornato alla casa madre con cui ha disputato buona parte della preparazione. Verso la fine del mercato estivo, però, ha trovato spazio in prestito al Lecce, in Serie A. L’avventura con i salentini non si è rivelata buona, dieci presenze, solo cinque da titolare e mai una gara giocata per 90 minuti. A gennaio altro trasferimento, nel Torino di mister Ventura. Accolto con entusiasmo dagli addetti ai lavori, non si può dire altrettanto dei tifosi che non gli perdonano il suo status di juventino. Fischi e insulti nei primi allenamenti del ragazzo padovano, che ha dovuto aspettare al 24 marzo per poter esordire in maglia granata anche a causa di alcuni problemi fisici che lo hanno tormentato fin qua. Finora 2 presenze e un gol contro il Gubbio per lui con la maglia del Torino e la possibilità di essere determinante in questo finale di stagione.
di Marco Orrù