E’ partita un’interessante rubrica in cui siamo andati a intervistare le protagoniste del concorso Miss Serie Bwin promosso dalla pagina ufficiale di Facebook del sito della Lega Calcio. Oggi siamo in compagnia, in ESCLUSIVA per SerieBnews.com, di Giorgia Di Girolamo tifosissima dell’Ascoli.
Quando nasce la passione per l’Ascoli?
“La mia fede per l’Ascoli risale a tanto tempo fa. Non c’è una data precisa. E’ stata una cosa molto graduale. Le prime partite le avrò viste all’età di 11 anni. Mi portavano sempre allo stadio e mi sono innamorata di questi colori. Prima abitando a pochi passi dallo stadio andavamo a piedi e vedevi tutto questo fiume di gente percorrere il “ponte Rozzi” e già la tensione aumentava. Entrando, vedevo tante persone, così innamorate, così accanite, e inizialmente non capivo quale fosse il motivo di tutta questa follia. Guardavo il capo ultra per imparare quei cori splendidi. Le mie mani erano ancora piccole quando le battevo, ma le battevo con forza e con grinta. La mia voce non era molto forte, ma nonostante questo cantavo e tornavo a casa fiera di aver perso la voce. Ho un unico rammarico: non aver vissuto l’Ascoli nei tempi d’oro. Pensate che quando sono nata (il 25 giugno 1989), si disputò Ascoli Lazio e mio padre andò a vederla, io effettivamente con un giorno di vita ero ancora troppo piccola. Ho anche il rammarico di non aver potuto conoscere il presidentissimo Costantino Rozzi, l’unico presidente che rinunciava a vedere la partita dalla tribuna centrale, ma che si metteva in panchina con i suoi. Ecco lo spirito dell’Ascoli si identifica in Costantino. E come diceva lui: ” “Quando da casa mia vedevo passare tutta quella gente che andava allo stadio, pensavo che si trattasse di persone matte. Da oggi il capo dei matti sarò io””.
Qual è il tuo giocatore preferito dei bianconeri?
“E’ una domanda difficile alla quale rispondere. Ogni giocatore ha la propria caratteristica. Io ammiro molto Guarna, che in certe occasione è stato davvero fondamentale nel salvare il risultato. In linea generale tutta la difesa è ben piazzata, come non citare Vasco Faisca. Mentre Pederzoli è il nostro grande regista a centrocampo, assieme al capitano Di Donato che è la nostra bandiera. Un plauso particolare va anche alla coppia d’attacco Soncin-Waigo, devo dire che vedo parecchia sintonia fra loro. E comunque li stimo tutti, perchè non era facile a inizio campionato accettare una sfida del genere, grazie ragazzi”.
Quanto segui la squadra?
“Purtroppo devo dire che non la seguo come un tempo. Lo spostamento delle partite al sabato credo abbia influito un pò per tutti. Considerando che non abito ad Ascoli ma ad Ancona non è sempre facile andare allo stadio. Sì, abito ad Anconae ogni giorno ho a che fare con anconetani…….”
Come è nata l’idea di partecipare a Miss Serie Bwin?
“L’idea della partecipazione e Miss Serie Bwin è nata semplicemente perchè volevo dare un punto di riferimento agli ascolani! L’Ascoli non poteva mancare”.
Cosa pensi delle tifose, vip e non, che fanno strip per la propria squadra?
“Accetto ma non condivido… nel senso… non è che se ti spogli sei più tifosa di me!!!!”
Quale pazzia faresti per l’Ascoli?
“Qualsiasi. Ma già il fatto di vivere ad Ancona..ci vuole coraggio!”
Qual è il giocatore più bello del calcio?
“Anche questa domanda ostica!!! Sfatiamo il mito del calciatore bello! non è sempre così!! Però se devo citarne uno e solo uno…. Adrian Mutu”.