Il tecnico del Padova Alessandro Dal Canto è tornato a parlare dopo che negli scorsi giorni sembrava ormai a un passo dall’esonero e l’ha fatto nella consueta conferenza stampa di inizio settimana. Ecco le sue parole: ”Sono ancora qua, non ho vissuto la situazione come un dramma anche se so che sono io il primo responsabile di tutto questo, so che poteva succedere qualsiasi cosa e capisco che questo è il momento più difficile da quando sono qua, ma vogliamo voltare pagina tutti insieme e cancellare questa brutta parentesi. Ho parlato tanto con i giocatori questi due giorni e mi sono confrontato con loro. Mi dispiace per il Presidente che è deluso dopo tutti gli sforzi fatti”. Il mister torna sulla batosta contro il Pescara: ”Avevo perso 5-0 a Brescia con la Primavera e da giocatore due-tre volte ne avevo preso sei, ma questa è quella che fa più male. Abbiamo sbagliato tutto e non abbiamo fatto niente di quello che avevamo preparato. Ora però pensiamo al Grosseto, una partita fondamentale da vincere. Con quale modulo? Non lo so, ho abbandonato il tridente perchè senza Cutolo non siamo molto incisivi, mentre il 4-4-2 l’ho usato nelle ultime due partite anche in funzione dell’avversario e devo dire che non abbiamo fatto male, soprattutto a Castellammare. Col Pescara magari con un altro modulo andava anche peggio”. I playoff sono ancora alla portata: ”66 punti. E’ questa la quota da raggiungere per poterli disputare, quindi sbrighiamoci ad arrivarci. Se saranno coinvolte anche Juve Stabia e Reggina ci saranno più scontri diretti, meglio…”. Dal Canto conferma anche di non essersi mai dimesso: ”Assolutamente, non ho mai perso di mano la squadra”.
di Marco Orrù