Oltre a migliorare lo score delle ultime partite, solo 3 punti in 5 partite, il Grosseto dovrà andare a Varese quest’oggi, nel posticipo della 36^giornata di Serie B, con una motivazione in più: riscattare la brutta sconfitta dell’andata, 1-5 allo Zecchini, una delle più brutte sconfitte casalinghe della storia dei maremmani.
Era il 13 novembre 2011, 15^giornata e sulla panchina dei biancorossi sedeva Giuseppe Giannini, che aveva sostituito da poche partite Ugolotti. In quel periodo era un Grosseto grande in trasferta e piccolo in casa. Contro il Varese, dopo 7 minuti, la partita era già chiusa: al 5′ cross di Pucino e colpo di testa di Martinetti e al 7′ sinistro all’incrocio di Carrozza, 2-0. Grosseto sotto shock e al 17′ svarione difensivo della difesa che libera Cellini per il 3-0. Non è finita. Al 32′ Zecchin con un pallonetto a porta vuota fa 4-0 e un minuto dopo è Cellini ad approfittare di un altro pasticcio della difesa maremmana. 5-0 alla fine del primo tempo. Nella ripresa il Varese si ferma e il Grosseto trova prima un palo con Sforzini e poi la rete della bandiera dello stoesso bomber biancorosso. 1-5 che grida ancora vendetta.
Di lì a poco, il tecnico Giannini si dimetterà per divergenze col Presidente Camilli e i toscani, a neanche metà stagione, erano già arrivati a tre tecnici. La stagione è poi proseguita fra alti e bassi, con il ritorno di Ugolotti in panchina e una posizione di classifica tranquilla, Da qui alla fine, però, il Patron Camilli ha detto che vorrebbe qualche soddisfazione in più, visto il campionato abbastanza anonimo dei suoi. Riscattare l’andata ed espugnare il Franco Ossola, ecco gli obiettivi di stasera del Grosseto a Varese.
di Marco Orrù