
Nell’inchiesta calcioscommesse oggi è stato il giorno di Dino Lalic: lo sloveno, membro del gruppo dei cosiddetti ‘zingari’ e costituitosi alle autorità giudiziare la scorsa settimana, è stato ascoltato per circa due ore dal Gip di Cremona Guido Salvini. Lalic ha ammesso di aver “comperato notizie” da Filippo Carobbio e Carlo Gervasoni sulle partite da truccare, e che ciò sarebbe avvenuto in occasione delle sei gare che gli sono state contestate nell’ordinanza di custodia cautelare emessa nei suoi confronti. Secondo i suoi avvocati, Marcello Cecchini e Kresmir Krsnic, a fare da intermediario con i giocatori italiani era Amir Gegic, ritenuto dagli inquirenti il capo degli ‘zingari’.