Funerali Morosini, nessun colore o rivalità. L’unità e la commozione nel segno di Mario

L’ultimo saluto si è concretizzato nella giornata di oggi. Il quartiere di Monterosso a Bergamo, è stato letteralmente invaso da più di 6000 persone che hanno voluto tributare il proprio omaggio a Piermario Morosini. Come ha sottolineato il Commissario Tecnico Cesare Prandelli “Piermario ha fatto il miracolo di unire tutte le bandiere che durante la settimana e a ogni partita di calcio sono una contro l’altra”. Infatti sono accorsi sportivi e tifosi provenienti da tutta Italia, su tutti vicentini, friulani, pescaresi con i supporters del Livorno che hanno portato lo striscione “Avevi la nostra maglia” accanto a quelli dell’Atalanta. I sostenitori della Dea hanno esposto il loro lenzuolo con su scritto “Ciao Mario non ti dimenticheremo” appeso sulla facciata del cimitero monumentale. Durante la cerimonia momenti di grandissima commozione hanno accompagnato le esequie alla presenza dei familiari del calciatore e di molti esponenti del calcio professionistico. Sono state cantante dai ragazzi del coro due canzoni di Luciano Ligabue “Non è tempo per noi” e “Il giorno di dolore che uno ha” al momento dell’Eucarestia. La messa è stata celebrata da Don Luciano Vanenti, fortemente legato a Piermario le cui parole hanno evidenziato il dolore incontenibile per la perdita del ragazzo.

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