Giampiero Gasperini ha vissuto il suo momento migliore della sua carriera da allenatore nella stagione 2006/2007 quando col suo Genoa venne promosso in Serie A insieme a Juventus e Napoli. In quella stagione stabilì il record di 12 vittorie consecutive in casa, eguagliato quest’anno dal Verona di Mandorlini. Intervistato dal quotidiano ‘L’Arena’, Gasperini parla delle similitudini tra quello e questo record, svelando i segreti per stabilire un primato simile: ”Non è mai facile stabilire record così, faccio i complimenti al Verona che sta disputando un grande campionato. Per fare un filotto simile servono varie componenti, ma soprattutto ci dev’essere l’alchimia giusta fra giocatori, tecnico e tifosi. Fatto ciò può arrivare qualsiasi risultato. Sia noi che il Verona di quest’anno abbiamo in comune il fatto che si lavora in due grandi piazze e che tutte due provenivamo da una promozione dalla Serie C. E poi il pubblico, fantastico a Marassi, così come al Bentegodi, due grandi stadi che danno una carica incredibile”. L’ex tecnico dell’inter, passa al giudizio su alcuni dei totem di questo Hellas: ”Il mister Mandorlini ha fatto un lavoro straordinario finora e la sua squadra mi sembra tuttora fra le più in forma di tutto il torneo. Favorito anche dal fatto di avere una base solida costruita lo scorso anno e aggiunta quest’anno con dei giovani giocatori, già pronti per la B. Tachtsidis per esempio, ha avuto un avvio in sordina, ma poi è esploso letteralmente. Oppure Gomez. E Hallfredsson. Senza dimenticare i ‘vecchi’ come Maietta. Grande gol a Torino, io lo conosco bene, lui ha piedi da centrocampista”. Il tecnico piemontese di nascita chiude il suo intervento con un pronostico per la promozione: ”Mancano ancora tante partite, ed è difficile fare pronostici. Tuttavia dico Torino e Verona per la Serie A diretta”.
di Marco Orrù