La giornata di oggi è stata quella dedicata all’apertura della camera ardente per omaggiare la figura di Piermario Morosini, centrocampista del Livorno scomparso nella giornata di sabato a Pescara. Sono state migliaia le persone accorse dinanzi il feretro, sistemato all’interno della chiesa di Monterosso, quartiere dove il calciatore è nato e cresciuto. Tra i tanti commenti che si sono verificati quello del vescovo di Bergamo Francesco Beschi è stato uno dei più significativi “Piermario è morto su un terreno di gioco, il suo luogo di lavoro. Quindi ci fa pensare anche a tutti coloro che purtroppo perdono la vita sul posto di lavoro”