La Procura di Pescara, che sta indagato sul ritardo nei soccorsi a Piermario Morosini, ha acquisito l’audio di una telefonata a un programma televisivo dell’emittente locale Rete8 in cui Marco Di Francesco, paramedico della Misericordia presente sul campo, ha raccontato la sua versione dei fatti. Secondo il paramedico, il defibrillatore era acceso e pronto all’uso ma è stato il medico del Livorno Porcellini a impedirgli di usarlo; inoltre, “durante il massaggio cardiaco Morosini presentava un polso carotideo e sputava la cannula dell’ambu, quindi era vivo”, e anche dentro l’ambulanza mostrava segni di vitalità.