Antonio Di Natale, compagno di squadra all’Udinese e amico di Piermario Morosini, è tornato a parlare della questione dei troppi impegni dei calciatori: “Sono più di 18 anni che gioco a calcio e, almeno per me, giocare ogni tre giorni è molto difficile, il calcio italiano va troppo veloce. Credo però che quello che è successo a Mario sia stata una sfortuna. Io già l’anno scorso avevo pensato di ritirarmi perché non riesco più a dormire, giocando ogni tre giorni è difficile”. Il bomber già ieri aveva sollevato il problema del calendario troppo fitto, e per questo ha voluto precisare che il discorso non riguardava nella fattispecie la tragedia avvenuta a Pescara.