“Basta con la morte in diretta, mandata più volte nel corso della giornata a qualsiasi ora del giorno e all’interno di telegiornali e online sui principali portali di informazione”. E’ questo l’appello di Comunicazione Perbene in merito alle immagini che vengono trasmesse da web e tv sui drammatici momenti che sono costati la vita a Piermario Morosini. Secondo un’indagine svolta dall’associazione otto italiani su dieci sono contrari alla diffusione delle stesse. Inoltre reputano che si tratti di una speculazione per un 72% degli intervistati, di spettacolarizzazione della morte (67%), e che non sia un esempio di comportamento rispettoso per la memoria dei più giovani (69%). L’aspetto pregnante è che si vada soprattutto a turbare le fasce più deboli, come i bambini e anziani, considerata l’alta drammaticità della scena che potrebbe scuotere la loro sensibilità.