Il Presidente della Lega di Serie B ci ha messo la faccia, dopo un evento che ha lasciato tutti a bocca aperta. Ecco le parole di Abodi a due giorni dalla tragedia Morosini in Provincia: “Sono giorni difficili non solo come capo della Serie B, ma come amministratore di una comunità in sofferenza. Quando muore uno della famiglia è difficile. La cosa più importante è dare un senso a questo dolore, assumendoci responsabilità e impegni per il futuro. Quello successo a Mario non ci consente di tornare indietro, ma può consentirci di fare in modo che ne su un campo di una competizione professionista ne su uno dilettantistico ci sia un morto. Partiamo dal presupposto che il termine di attenzione per prevenzione e presidio è elevatissimo. Siamo un esempio su questo punto di vista per altri paesi anche avanti a noi in altri campi. Siamo un piccolo modello. Dopo aver fatto il nostro dovere non è detto che si possa fare di più. Ci saranno iniziative per Morosini, le prime di una serie alla quale la Lega e le società si saranno mosse. Tutte le squadre in cui Mario ha giocato si sono mosse: Udinese, Livorno, Reggina, Atalanta; lo stanno dimostrando. E’ una gara di solidarietà a cui dare ordine e regia. Inizieremo dalla prossima giornata in cui tutti i giocatori scenderanno in campo con la maglia 25 e l’immagine di Mario”.