Pescara, Brosco: ”Come facciamo a tornare a giocare contro il Livorno?”

Riccardo Brosco

 

Il difensore centrale del Pescara Riccardo Brosco era presente in campo quando è successa la tragedia di Piermario Morosini e commenta così quegli attimi: ”Io l’ho visto quando era già a terra dopo che Immobile è andato al tiro da quella zona del campo, nessuno se ne era accorto, neanche l’arbitro. Siamo poi andati a dirglielo noi di fermare subito il gioco e lui è stato bravo a fermare tutto tempestivamente. Nessuno poi aveva più voglia di giocare o di aspettare il parare della Lega per andarcene negli spogliatoi. La cosa era grave e tutti lo avevamo capito, che potesse morire quello lo abbiamo capito dopo. Potrebbe essere stato un ictus perchè il massaggio cardiaco alla quale è stato sottoposto non è servito a niente. Spero non c’entri niente lo scontro che ha avuto qualche minuto prima con Cascione, erano compagni e amici alla Reggina, non sarebbe giusto aggiungere tragedie alle tragedie. Io non sono riuscito ad andare all’ospedale, sono tornato a casa e non sono più uscito”.

Tra l’altro, prima o poi bisognerà affrontare il discorso della prosecuzione della partita interrotta per il malore di Morosini, anche se non sarà facile: ”In poche settimane sta capitandoci di tutto, dalla tragedia di Mancini a questa, passando per il lutto che ha colpito in settimana il nostro compagno Soddimo. Non so quando verrà recuperata questa partita, mi metto nei panni dei giocatori del Livorno. Come fanno a ripresentarsi all’Adriatico per giocare la partita dopo quello che è successo? Li capisco perchè anche noi ci alleniamo tutti i giorni nel campo dove era con noi Mancini e non è bello”.

di Marco Orrù

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