Ecco le parole del Sindaco di Livorno, Alessandro Cosimi, intervistato da Sky: “Abbiamo parlato con la società e vorremmo che il ragazzo facesse una sosta a Livorno per una camera ardente allo stadio in modo da far partecipare tutti i cittadini, ma non bisogna essere pervasivi, un dolore come questo va gestito dalla famiglia, se non sarà possibile troveremo la maniera di andare a Bergamo con i ragazzi, la società e tutta la città. Non è una questione solo formale è l’espressione di una situazione concreta, era il suo stadio, qui ha conosciuto i ragazzi che hanno fatto il tifo per lui, vorremo mettere a disposizione lo stadio per rendergli omaggio. Bisogna essere d’accordo con la famiglia, per noi è un dolore incredibile ma per loro credo sia una questione veramente drammatica, loro hanno il diritto di scegliere, noi ci mettiamo a disposizione, credo si debba sperare soprattutto che sia una cosa assolutamente imprevedibile, questo darebbe un elemento di sollievo anche nel dolore. Questo ragazzo di 25 anni credo abbia avuto dalla vita una serie di segni terribili e questo epilogo è ingiusto. Livorno è città che ha tantissimi difetti e qualche pregio,tra cui quello di accogliere situazioni e vite non semplici. I ragazzi della Curva hanno in mente iniziative non solo nel ricordo del ragazzo ma vogliono andare oltre. Queste sono cose che segnano, anche se lui qui era arrivato solo a gennaio aveva avuto modo di farsi apprezzare”.