Delio Rossi ricorda Morosini ai tempi dell’Atalanta, ecco le sue parole: “Sembrava da ragazzo un centrocampista con buone idee tattiche, era un buon giocatore della primavera dell’Atalanta. Sapevo della sua situazione familiare, gli ero vicino. Non ci sono parole per quello che gli è successo. I giocatori sono monitorati quotidianamente, anche per prendere un’aspirina devono consultare il medico. Ci sono situazioni in cui c’è superficialità o mancanza di applicazione ma non è il caso di atleti professionisti. Ora bisognerà vedere l’autopsia, ma a volte c’è anche un destino contro il quale ci si può fare poco”.