Queste le parole di Massimo Piscedda a Radio Sei, il tecnico della B-Italia aveva allenato Morosini nell’Under 19 e nell’Under 20: “Seguivo anche io la partita e purtroppo ho assistito alla morte in diretta. Lo conoscevo molto bene, visto che l’ho avuto due anni in nazionale. Era un ragazzo molto sfortunato perché considerate che già a 17 anni aveva perso madre e padre, un fratello e aveva una sorella con handicap. Per lui giocare a calcio era la salvezza per uscire da questa situazione delicata familiare e malgrado tutta questa sfortuna riusciva a essere un ragazzo solare . Vederlo accasciato a terra mi ha fatto piangere il cuore. Un qualcosa di indescrivibile ed è sicuramente banale parlarne”.