La Genova calcistica non sta certo passando un bel periodo, certamente il più brutto degli ultimi anni. Dopo i fasti degli scorsi anni, quando Genoa e Sampdoria hanno giocato anche le coppe europee, i doriani addiritura un preliminare di Champions League, da un anno a questa parte le cose non stanno andando certamente al meglio. Dopo la sciagurata retrocessione in Serie B della Sampdoria dopo tanti anni lo socrso campionato, ecco che il Genoa quest’anno sembra voglia imitare il cammino dei ‘cugini’. I rossoblù, che a inizio stagione erano stati considerati come outsider, anche in chiave europea, si trovano tuttora a soli due punti dal baratro chiamato Serie B, rappresentato dal terz’ultimo posto del Lecce. Una caduta libera, con soli 6 punti fatti nelle ultime 10 partite e un successo che manca da più di due mesi. Lo stesso percorso fatto dai blucerchiati lo scorso anno, quando da gennaio in poi precipitarono in una crisi senza fine, culminata con la retrocessione.
La domanda che in queste ore ci si fa nella città della Lanterna è questa: ”Si giocherà il derby di Genova il prossimo anno? E se si, in quale categoria?”. I tifosi delle due squadre sperano in Serie A, con la salvezza del Grifone e la promozione del Doria, ma ad oggi lo scenario potrebbe anche essere più cupo del previsto e proporre un derby addiritura nel campionato cadetto, con la retrocessione dei rossoblù e la mancata promozione dei blucerchiati.
Il tempo per sovvertire quest’ultimo pronostico catastrofico c’è tutto, ma è chiaro che le due squadre ligure devono darsi una mossa. Genoa ha bisogno di due squadre in Serie A e lo stadio Marassi ha voglia di respirare di nuovo grande calcio. Questo mese e mezzo servirà agli uomini di Malesani e Iachini per ribaltare la storia e riportare il capoluogo della Liguria ai fasti che merita, calcisticamente parlando.
di Marco Orrù