Ci sono partite e partite. Quella di sabato prossimo tra Sampdoria e Brescia allo stadio Marassi di Genova è ‘La Partita’. Un vero e proprio spareggio playoff. Chi vince continua a sognare, mentre chi perde probabilmente dovrà dire addio alle sue speranze, soprattutto se la sconfitta riguarderà i blucerchiati. Un pareggio? Vincerebbero le altre, le dirette concorrenti. Questa sfida al cardiopalma non è una novità per le due squadre. Facciamo un passo indietro.
Campionato di Serie A 2010/2011, Serie A, 35^giornata, 1 maggio 2011. A Marassi si ritrovano di fronte Sampdoria e Brescia in un vero e proprio spareggio per la permanenza in Serie A. L’incontro è teso, le due squadre debbono per forza vincere. Il primo tempo si chiude 0-0, con poche occasioni e molto nervosismo. La ripresa, invece è uno show. Vantaggio del Brescia al ’50 con Eder, ora in maglia blucerchiata, con un sinistro da centroarea, pareggio di Pozzi 5 minuti dopo su assist di Biabiany, nuovo vantaggio bresciano con Caracciolo direttamente dal rinvio di Arcari e nuovo pareggio doriano con Tissone, terzo vantaggio del Brescia ancora con Caracciolo di testa e terzo pareggio doriano con Mannini al ’91. Una partita vietata ai deboli di cuore che si è conclusa con un pareggio che alla fine non servirà a nessuna delle due, visto che entrambe sono retrocesse.
Una lezione da tenere a mente anche per quest’anno, visto che nessuna delle due si può permettere passi falsi, anche se con un pareggio abbiamo visto cosa può succedere. Appuntamento sabato alle 15 per ribaltare la storia.
di Marco Orrù