Ecco le pagelle di Vicenza-Juve Stabia:
VICENZA
Frison 5.5: in una partita così difficile rischia di combinarla una anche lui quando sulla traversa di Sau la stava per mettere dentro. Sui gol, fantastici, non può davvero nulla.
Tonucci 5: anche lui in grave difficoltà contro l’attacco mobile della Juve Stabia.
(73′ Martinelli) 5: entra e con un fallo inutile stende Mbakogu, rosso che lascia il Vicenza anche in dieci.
Augustyn 5: al di là della sfortunata autorete, perde su tutti i punti di vista lo scontro con Sau che lo supera in velocità più di una volta.
Giani 5.5: partita difficile quando dalla parte sua arrivano Erpen e Scozzarella, esce all’inizio della ripresa.
(52′ Bariti) 6: entra per dare sostanza al reparto difensivo, ci riesce.
Gavazzi 6.5: il migliore dei suoi, l’unico a provarci fino alla fine con determinazione e grande voglia.
Rigoni sv: si fa male subito, sfortunatissimo.
(12′ Bianco) 5.5: entra a freddo, giocando pochi palloni sulla corsia esterna.
Soligo 5.5: partita insolitamente priva di lucidità per il centrale di Beghetto, risucchiato dal centrocampo stabiese.
Botta 5.5: la corsa non basta, perchè manca totalmente nel filtro davanti alla difesa.
Pisano 6: corsa e determinazione, prova a dare continuità alle sue giocate senza riuscirci.
Abbruscato 6: la voglia di provarci, di non arrendersi mai. Gioca con la grinta giusta, ma con poca precisione e soprattutto senza aiuto della squadra.
Paolucci 5: gioca troppo lontano della porta, con pochi spunti. Un passo indietro rispetto alla buona mezz’ora contro l’Albinoleffe.
All Beghetto 5: è già finita la sua avventura sulla panchina del Vicenza? Fatto sta che arriva l’ennesima sconfitta e dai connotati pesanti…
JUVE STABIA
Seculin 6: partita da spettatore, quando però viene chiamato in causa è sempre presente.
Baldanzeddu 6: applicato sulla corsia, dalla sua parte Paolucci prova a sfondare ma non si passa.
Molinari 6: al centro della difesa è un altro degli interpreti del miracolo Braglia. Altra partita da incorniciare.
Maury 6.5: prestazione di livello di quello che è diventato ormai una sicurezza per Braglia. Testa alta e controllo della situazione, sempre.
Dicuonzo 6: si sacrifica per la squadra, rimanendo spesso indietro quando tutti salgono. Corre poi molto nella ripresa su e giù per la corsia
(78′ Cappelletti) sv
Erpen 6.5: ha piede e grande voglia, invenzioni a non finire. Bellissimo l’assist che porta all’uno a zero.
Mezavilla 6: sostanza e muscoli al centro del campo, gioca con grande continuità la palla.
Scozzarella 6: grande fisico e grandi polmoni, gioca da interno e spesso si infila nelle maglie della difesa biancorossa. Il tempismo non gli manca.
(65′ Di Tacchio) 6: entra e subito sfiora il gol, grande impatto con la gara.
Mbakogu 6: spesso troppo decentrato e lontano dalla porta, regala grandi scorrazzate sull’esterna. Gioca una partita di grande qualità e coraggio, dando qualità all’attacco stabiese.
Danilevicius 6: non sarà un bomber, ma il suo lavoro per chi lo affianca è fondamentale. Non per niente Sau è una macchina da gol.
(63′ Caserta) 6: muscoli e grande intensità in mezzo al campo.
Sau 8: tripletta che decide la partita. E se il primo gol è nato in compartecipazione con Augustyn, le altre reti ricordano il miglior Del Piero. Siamo di fronte a uno dei bomber del futuro.
All. Braglia 8: l’artefice di questo gioco perfetto, ha costruito una squadra con equilibrio e grande potenza in attacco. Complimenti!