Torna a parlare Zeman dopo il silenzio stampa, ecco le sue parole in conferenza stampa: “Sono ancora preso dalla morte di Mancio, ma bisogna andare avanti. Dopo la partita di Ascoli – ha detto il tecnico – avevo deciso di entrare in silenzio stampa per non parlare di arbitri. Oggi purtroppo devo però tornare sull’argomento perchè purtroppo, sotto questo aspetto, si sta continuando come prima e forse più di prima. Sono quì a chiedere che squadra società e tifosi del Pescara meritano più rispetto. Con Ascoli, Brescia, Bari e Varese abbiamo perso subito evidenti torti, a causa di grossolani errori commessi dagli arbitri. A noi per questo mancano 8 punti, altrimenti ora ne avremmo 70 e saremmo primi. Ci sono stati degli errori gravi e ci sono le immagini e le prove documentali che testimoniano quello che sto dicendo. Sento dire che il Pescara è in crisi, ma io sono venuto a dire che non è così. Voi giornalisti dovreste piuttosto far vedere in tv gli errori commessi ai nostri danni ad Ascoli, e nelle gare con Brescia, Bari e Varese. Mi aspettavo qualche parola di scusa da parte di chi è al vertice, ma non ho sentito nulla di tutto questo. Mi risulta poi che per esempio Ciampi domani arbitrerà in serie A. Tutti dicono che arbitrare il Pescara è difficile. Probabilmente è così, ma non per questo gli episodi devono essere a nostro favore. Il Pescara merita rispetto. Uno pensa che l’arbitro scenda in campo per far rispettare le regole. Poi invece avete visto quello che è accaduto in queste ultime gare. Ieri a Varese non ci è stato dato un rigore per me netto, e non è stato espulso Terlizzi per una gomitata a Caprari che hanno visto tutti”.
Zeman in conferenza stampa ritorna su questioni tattiche e sui troppi gol presi negli ultimi turni. Il boemo ribadisce un modo di giocare spregiudicato, confermando che l’unico modo per difendersi è attaccare. Ecco alcune delle sue parole: “Noi dobbiamo stare più alti quando la squadra gioca nel nostro centrocampo, per accorciare e lasciare la palla lunga al portiere”. Il tecnico boemo poi si alza augurando a tutti buone feste in previsione del weekend di Pasqua.