Sarebbero arrivate nuove rivelazioni e conferme dagli interrogatori di Gianni Carella e Fabio Giacobbe, i due amici di Andrea Masiello arrestati lunedì e ascoltati oggi dal pm di Bari Ciro Angelillis. In particolare i due avrebbero confermato l’identificazione di ‘Mister X’ nell’imprenditore leccese Carlo Quarta, da oggi iscritto nel registro degli indagati per frode sportiva. Sarebbe stato lui, come già sostenuto da Masiello, a consegnare loro i 230.000 euro, “contenuti in una busta e avvolti da fascette”, per truccare Bari-Lecce. Carella e Giacobbe, ancora in carcere, si sarebbero convinti a parlare per ottenere gli arresti domiciliari, già concessi al difensore dell’Atalanta dopo le sue rivelazioni. E così nel corso dei due interrogatori si sarebbe parlato anche delle pressioni degli ultrà per far perdere al Bari le ultime partite della scorsa stagione, ma soprattutto di altri giocatori biancorossi che avrebbero preso soldi per le combine, e che sarebbero stati tirati in ballo in particolare da Carella. A questo punto potrebbe essere lecito aspettarsi ulteriori sviluppi nei prossimi giorni.