Il Pescara gioca stasera in anticipo contro il Varese, una partita importante per gli uomini di Zeman che vengono da un momento difficile soprattutto dal punto di vista dei risultati. L’avversario non è uno dei più facili, perchè la squadra di Maran sa’ imporre il suo gioco agli avversari e ha un attacco di grande qualità. Abbiamo raggiunto, in ESCLUSIVA per SerieBnews.com, Giovanni Stroppa che conosce molto bene il tecnico boemo.
Giovanni, cosa pensi del Pescara?
“E’ una squadra che non ha cali fisici. Esprime il suo gioco e ha trovato equilibrio nelle due fasi, non è spregiudicato come il primo Foggia di Zeman. Stanno molto bene in campo e sanno divertire”.
Attinenze con il tuo Foggia?
“Io giocavo nel Foggia del post Baiano-Signori-Rambaudi, una squadra comunque con ottimi interpreti. Ovunque andavamo mettevamo in difficoltà gli avversari. Questo Pescara è partito in sordina, ma poi ha fatto un campionato eccezionale. Bisogna dare i meriti a un allenatore che conferma un calcio divertente per i tifosi e che sappia valorizzare i giovani”.
Cosa ci dici dello Zeman uomo?
“E’ una persona speciale. Un uomo di una sensibilità straordinaria e che ha senso dell’umorismo. In campo e fuori porta sempre coerenza e ha grandi doti umane”.
Pensi che ce la possa fare a portare in Serie A il Pescara?
“L’ha dimostrato sul campo, non lo devo dire io”.
Un ricordo per Franco Mancini?
“Quando un uomo di 43 anni viene a mancare così non credo ci siano parole. Voglio solo dare il mio appoggio alla famiglia, alla moglie e ai suoi bambini”.
M.F.
