Martino Borghese è un difensore centrale del Bari, classe ’87, nato a Basilea in Svizzera, ma cresciuto nelle giovanili del Genoa, dove già nel 2006/2007 ha esordito nel campionato di Serie B. Dopo una serie di esperienze in prestito in Lega Pro tra Viterbese, una parentesi poco fortunata a Pescara, Alghero e Gubbio, ecco il suo primo vero campionato di Serie B con la maglia del Bari, allenata dal suo mentore Torrente, già con lui nelle giovanili genoane e a Gubbio. Fisico imponente, 1,97 per 93 kili, ha dimostrato di essere un difensore arcigno, bravo di testa, meno reattivo sul veloce e delle volte anche irruento. Proprio quest’ultima caratteristica lo ha portato ad essere il giocatore più ‘cattivo’ del campionato di Serie B. Finora, per lui, in 28 presenze, 13 ammonizioni e un espulsione, più un cartellino giallo in Coppa Italia. Un cartellino ogni 177 minuti. Borghese, nelle varie interviste concesse durante l’annata, non si ritiene cattivo e non gioca sporco con gli avversari. Piuttosto dice che ”avendo un fisico irruento, tendo ad intervenire in maniera scomposta, senza cattiveria però”. Intanto il Bari se lo gode, perchè al di là dei cartellini, il giocatore ha dimostrato che in Serie B ci può stare benissimo e alla causa barese ha portato anche in dote tre reti, di cui due decisive per la vittoria col Livorno e per il pareggio con la Sampdoria.
di Marco Orrù